Tra le novità più importanti e rivoluzionarie della manovra finanziaria 2018 per l’agricoltura si inserisce senza dubbio la regolamentazione dello street food contadino, misura che prevede per gli agricoltori la vendita diretta dei loro prodotti in un rapporto senza intermediazioni dal produttore al consumatore, anche in forma itinerante. Una manovra decisiva che difende l’identità alimentare nazionale, messa a rischio dai kebab e dal sushi che proliferano nelle piazze italiane.
Secondo l’indagine Coldiretti/Ixe’, nell’ultimo anno un italiano su due ha mangiato cibo da strada in tutte le sue forme. Adesso si potrà in modo più genuino, acquistando direttamente dagli agricoltori e dagli allevatori, prodotti a chilometro zero garantiti per genuinità e qualità, nel rispetto degli ingredienti e della vera tradizione enogastronomica Made in Italy.
Tra le novità previste questa non è l’unica, la manovra introduce, infatti, altri importanti cambiamenti per l’intero settore agricolo. Vediamo quali sono.
Bonus verde
Una detrazione fiscale ai fini Irpef del 36% per lavori di “sistemazione a verde” di aree private, edifici, unità immobiliari, impianti di irrigazione, realizzazione pozzi, e per le coperture a verde o la creazione di giardini pensili. Questo bonus è disponibile per spese con un tetto massimo di 5000 euro, applicato a ogni unità immobiliare o sulle pareti esterne dei condomini.
Provvedimenti per i giovani agricoltori under 40
La manovra prevede l’esonero triennale dal pagamento dei contributi previdenziali e una riduzione contributiva fino al 66% per il successivo anno e del 50% per un ulteriore anno. Questa misura favorisce l’accesso all’impresa agricola dei giovani che negli ultimi anni si avvicinano sempre di più all’agricoltura. Secondo i dati della Coldiretti, solo l’Italia può contare su 53.475 imprese agricole condotte da under 35 con un aumento record del 9,3% nel terzo trimestre del 2017 rispetto allo scorso anno.
Pesca
La normativa riguarda anche la pesca e prevede una indennità di 30 euro al giorno in caso di sospensione per misure di fermo, fino a un massimo di 40 giorni. La misura riguarda i lavoratori della pesca marittima, compresi i soci lavoratori delle cooperative della piccola pesca, con uno stanziamento di 5 milioni all’anno. Inoltre, il programma nazionale triennale della pesca e dell’acquacoltura 2017-2019 ha ricevuto una integrazione di 12 milioni di euro.
Allevamento
Gli allevatori che cedono animali vivi della specie bovina e suina ricevono una compensazione sulle percentuali IVA rispettivamente non superiore al 7,7% e all’8% per ogni anno nel 2018, 2019 e 2020. Inoltre, per interventi urgenti in caso di emergenze nel settore avicolo, è stato istituito un Fondo per l’emergenza avicola, con una dotazione di 15 milioni di euro per l’anno 2018 e 5 milioni di euro per l’anno 2019.
Settore agrumicolo
È stato istituito un Fondo in favore del settore agrumicolo e delle imprese agrumicole, per incentivare l’aggregazione, la competitività delle produzioni e gli interventi a sostegno delle imprese colpite da Xylella che comprende risorse da destinare al ricollocamento di piante non sensibili al batterio.
Beni di prima necessità
La manovra blocca gli aumenti dell’IVA e delle accise sui beni di prima necessità come la carne, il pesce, lo yogurt, le uova, il riso, il miele e lo zucchero, con una aliquota al 10%. Nella manovra sono compresi il vino e la birra che si fermeranno al 22%, ritenuti prodotti di consumo importanti nelle famiglie italiane.
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