turismo enogastronomico

Turismo enogastronomico: trend in crescita tra gli italiani

Il turismo legato al cibo italiano è in forte crescita. A confermarlo sono i dati del Rapporto sul Turismo Enogastronomico 2018 presentato dall’Università di Bergamo in collaborazione con la World Food Travel Association.

Lo studio mostra come un italiano su tre si sposta sul territorio nazionale per assaggiare le specialità tipiche diffuse in ogni regione, così da scoprire nuovi sapori e nuove tavole.

Cosa scelgono gli italiani in viaggio?

Il cibo come mezzo per conoscere un territorio

Il viaggio è sempre considerato un momento di pausa, di interruzione dalla routine quotidiana e di vacanza, una vera esperienza della vita che rigenera e soddisfa le curiosità di ognuno verso posti ancora inesplorati.

A questo gli italiani aggiungono la possibilità di rendere l’esperienza del viaggio ancora più ricca non solo per gli occhi, con le bellezze architettoniche che coprono l’intera Penisola, ma anche con il gusto, in quanto ritengono che il cibo sia il mezzo migliore per conoscere a fondo un territorio ancora da scoprire.

Che gli stranieri siano sempre stati attratti dalle nostre abitudini e tradizioni enogastronomiche non è mai stato un mistero, ma adesso anche il turismo interno, con dei picchi del 63%, secondo i dati del report, sembra non voglia fare a meno delle bontà autoctone.

Questa grande percentuale di connazionali valuta i motivi per i quali spostarsi in relazione alla presenza di ristoranti tipici e offerte legate alla cultura del territorio. 

Insieme ai ristoranti, vengono scelti come elementi di interesse la presenza di festival legati allo street food e la possibilità di assaggiare un prodotto tipico senza per forza sedersi a tavola.

Parola d’ordine: investire

Lo street food contadino come opportunità

In testa alla classifica come regione che ha ospitato più viaggiatori per interessi enogastronomici  si posiziona la Toscana, a seguire la Sicilia e la Puglia. Quest’ultima è stata una delle prime regioni italiane a puntare sull’enogastronomia e a investire nelle potenzialità del settore.

Ma è l’intera nazione a trarre beneficio dall’interesse per le tradizioni culinarie e le specialità tipiche di ogni territorio.

La ricchezza enogastronomica italiana è talmente grande e inesauribile per ogni regione che tutta la Penisola può trarre giovamento da questo settore.

Inoltre, con la nuova manovra finanziaria del 2018, sono stati stanziati interessanti fondi per il sostegno economico delle imprese agricole con un occhio di riguardo alla pratica dello street food contadino che riconosce agli agricoltori l’opportunità di vendere direttamente prodotti trasformati e cucinati, anche in modo itinerante.

Come si scelgono i posti dove andare?

L’importanza di saper comunicare un territorio

Lo strumento principale usato dagli italiani per organizzare i loro viaggi è sempre il web, ma l’importanza del turismo enogastronomico consiste proprio nel metter in contatto diretto il produttore e il consumatore e avere in questo modo una esperienza più autentica possibile del territorio visitato.

La sfida consiste nel saper comunicare bene il territorio e nel fare investimenti mirati al settore enogastronomico.

Viviamo in una porzione di mondo che da sola potrebbe soddisfare l’intero pianeta per quanto riguarda la qualità del cibo e la diversità di produzioni.

Ce ne siamo finalmente accorti valorizzando questa abbondanza e godendocela noi per primi.